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Non c’è pace sull’A19, l’autostrada che collega Palermo a Catania. È di due morti il tragico bilancio di un incidente stradale che si è verificato all'altezza del viadotto Irosa 1, fra Resuttano e Tremonzelli. Vincezo Scirè, di 63 anni, e il figlio Francesco di 31, sono morti sul colpo dopo aver urtato con il loro camion un altro furgone, in sosta, e aver fatto un volo di 32 metri dal viadotto. Le vittime – originaria di Gangi - avevano un negozio di frutta e verdura nel paese madonita “Le Primizie srl". Secondo una prima ricostruzione, il furgone delle due vittime - carico di frutta e verdure - stava percorrendo il tratto stradale quando si sarebbe trovato davanti un altro furgone di una ditta di spedizioni fermo sulla carreggiata, in un punto in cui non ci sarebbe la corsia di emergenza. Il furgone ha quindi urtato il mezzo fermo, sbandando e sfondando il guardrail. Dopo averlo strisciato per una trentina di metri ha finito la sua corsa precipitando nella vallata sottostante. "Ero fermo a parlare al cellulare - ha raccontato l'autista del furgone tamponato poco dopo, sotto choc - sono stato colpito sulla parte sinistra del mezzo e ho visto il furgone prima sbandare e poi volare giu". È stato lui stesso a chiamare i soccorsi e chiedere aiuto ad alcuni automobilisti. Sul posto è intervenuta una volante della polizia stradale, diretta dalla dirigente Maria Grazia Milli, e i vigili del fuoco del comando di Palermo, distaccamento Petralia. E’ intervenuta anche un’ambulanza del 118 ma per i due non c'è stato nulla da fare. Difficili anche le operazioni per estrarre i corpi delle due vittime dalle lamiere, mentre il traffico è rimasto paralizzato per diverse ore lungo tutta l’arteria.